T Spa, architettura di bellezza
La storia dell'architettura della nostra T Spa si dipana come un romanzo, dalle ornamentali origini settecentesche alle linee pulite del design contemporaneo dello Studio Venelli Kramer.
La splendida Villa Emilia, che ospita la Spa del Grand Hotel Tremezzo, una delle più belle Spa del Lago di Como, un tempo era una biblioteca, la biblioteca di Villa Carlotta. E la coincidenza di contenuto e contenitore non è casuale, perché vogliamo immaginare i trattamenti della nostra Spa come un invito a “leggerci” in un modo diverso. Il nostro corpo come un libro, insieme meraviglioso di parole da ascoltare e portare alla luce. E potremmo immaginare anche la nostra pelle come la pagina più morbida su cui scrivere parole nuove e luminose. Per leggere, per scrivere e riscrivere la nostra storia abbiamo bisogno di un luogo speciale, un luogo che del tempo ha fatto la sua anima. Per questo vogliamo raccontarvi anche la bellezza dell’architettura del nostro centro benessere, dalle sue origini settecentesche alla purezza di un progetto contemporaneo che porta la firma dello Studio Venelli Kramer. Partiamo dal Secolo dei Lumi, e insieme vogliamo partire da un trattamento avvolgente come Grand Detox, ideale per restituire luminosità a tutto il corpo. Il Settecento è una ghirlanda di dettagli delicatissimi da scoprire nel salotto della nostra Spa con vista incantevole sul Lago di Como. Pochi tocchi di colori pastello, dal cipria al verde Versailles, fiori e uccelli in volo primaverile sugli affreschi del soffitto, e a specchio il pavimento in seminato veneziano dove sbocciano a intarsio tulipani, anemoni e ranuncoli.
Se queste sono le premesse, allora è facile capire come il Novecento abbia preso ognuno di questi elementi, e la bellezza e l’energia che trasmettono, e li abbia trasformati in altri disegni. La trasparenza dell’aria è diventata il profilo essenziale della sauna e della sua magnifica finestra da cui contemplare, purificando il corpo, la bellezza del Lago di Como. E così il grande ovale dorato che incornicia gli affreschi è oggi il cerchio avvolgente del nostro Hammam, rivestito interamente in marmo di Lasa. Piccola digressione su questa pietra di puro splendore: il marmo di Lasa è un marmo italiano, estratto in Alto Adige, amatissimo anche dal più leggendario degli architetti italiani, Gio Ponti. E quando il marmo di Lasa viaggia all’estero, allora lo troviamo nel monumento alla Regina Vittoria a Londra, nelle statue del Palazzo di Giustizia a New York e nella Gran Moschea dello Sceicco Zayed ad Abu Dhabi.
Valentina De Santis
E quando sono i grandi dell’architettura internazionale a varcare la soglia della Spa del Grand Hotel Tremezzo? Allora è la parete retroilluminata dell’ambiente più intimo e raccolto della Spa del nostro hotel sul Lago di Como che ricorda la straordinaria parete in onice di Villa Tugendhat, costruita dal grande architetto tedesco nel 1930, a Brno, nella Repubblica Ceca. E potremmo ricordare l’eleganza del grande Mies, anche immergendoci nella nostra raffinatissima Infinity Pool, che dialoga dolcemente con le acque azzurre del Lario e si apre a un cielo altrettanto bello. Nell’aria e sulla pelle fiorisce un profumo inebriante di olii essenziali di limone, bergamotto e anice, protagonisti del trattamento T Spa Haven. E protagonisti di tutti i nostri trattamenti sono i prodotti della linea Santa Maria Novella, la celebre Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella fondata a Firenze nel 1221, nello stesso convento creato dai frati domenicani. Dobbiamo forse aggiungere che due secoli e mezzo dopo, nel 1470 Leon Battista Alberti, nume tutelare dell’architettura del Rinascimento, disegnerà il portale che ancora oggi incornicia l’ingresso centrale alla chiesa? Per noi è storia, luce e certezza di tutti i giorni. Per rinascere ci vuole il luogo giusto, il libro giusto e le mani giuste che con amore e sapienza si prendono cura di noi. Luogo, libro e mani della Spa del Grand Hotel Tremezzo.